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Codici ECMA - cosa significano queste sigle?
11.10.2024 |
Lasse Harder |
Imballaggio
Codici ECMA - il significato delle abbreviazioni
Che cos'è l'ECMA come organizzazione?
L'ECMA ha la sua sede centrale all'Aia e un'altra filiale a Bruxelles. La scelta della sede sottolinea il carattere internazionale dell'organizzazione di standardizzazione privata. Circa 500 produttori di cartone si sono uniti all'ECMA; ciò significa che i principali attori dell'industria europea del cartone sono membri dell'ECMA. Oggi molti produttori di cartone dichiarano di produrre secondo gli standard dell'organizzazione di packaging. La conformità ai codici ECMA è una sorta di marchio di qualità per i produttori di cartone.
Nel corso della sua esistenza, l'ECMA ha adattato i suoi standard alle mutevoli esigenze del tempo. I codici sono stati rivisti più volte e ora sono presentati anche in formato digitale e, grazie a un'interfaccia utente interattiva, è possibile richiamare le rispettive forme dei cartoni. I codici possono essere convertiti in un formato CAD/CAM. Ma cosa rende questi codici così interessanti da far sì che l'ECMA rappresenti oggi circa il 70% del volume di mercato nel settore degli imballaggi in cartone?
A cosa servono i codici ECMA?
Una particolare idea guida ha accompagnato ECMA dalla sua fondazione a oggi: con i codici ECMA, la comunicazione nel settore degli imballaggi tra tutte le parti coinvolte è notevolmente semplificata. Con la raccolta di standard per le scatole e gli imballaggi fustellati, una lettera e dei numeri per ogni standard rendono immediatamente chiara la forma di un determinato imballaggio in cartone. In questo caso, il riferimento allo standard è sufficiente per stabilire un accordo immediato tra produttori, stampatori, fornitori e altre parti interessate.
I codici ECMA sono così precisi e semplici che difficilmente si possono creare equivoci. La semplicità del sistema è il grande vantaggio, che viene confermato in ogni momento in tempi di crescita del commercio globale di beni. Un linguaggio in codice collega persone di origini e lingue diverse, dando forma alla cooperazione di interi settori dell'industria dell'imballaggio in cartone. I codici ECMA garantiscono efficienza ed efficacia nella circolazione internazionale delle merci eliminando quello che sono i potenziali errori di traduzione dovuti alla confusione tra le lingue.
I codici ECMA contenuti nella sua collezione non sono intesi come un manuale di progettazione vincolante. Allo stesso modo, l'organizzazione non rivendica diritti di proprietà esclusivi sui progetti, ma considera i disegni e le proposte progettuali come una proprietà comune da mettere a disposizione dell'intero settore industriale coinvolto.
Una caratteristica del lavoro dell'ECMA è che i rappresentanti di note aziende produttrici collaborano all'ulteriore sviluppo dei codici. Oltre all'Europa, sono affiliate all'ECMA anche organizzazioni di altri continenti, i cosiddetti Overseas Members. Allo stesso modo, aziende di altri settori, come lo sviluppo di software o la produzione di vernici, sono associate all'ECMA come Membri Associati, garantendo una buona comunicazione anche in settori industriali diversi. Questo spiega l'elevata accettazione dei codici ECMA.
Cosa sono i codici ECMA?
I codici contenuti nella loro raccolta forniscono una panoramica di un'ampia varietà di forme per gli imballaggi fustellati e per quelli in cartone. Si riferiscono solo alla forma, lasciando aperte le dimensioni: è sufficiente specificare il codice ECMA corrispondente e le dimensioni. Gli imballaggi in cartone possono quindi essere realizzati su misura. Oggi i codici ECMA hanno acquisito importanza ben oltre l'Europa; anche molte aziende del Nord America e di altri continenti li utilizzano. La semplicità e la chiarezza, che evitano tutti i problemi di traduzione, sono un vantaggio per le aziende di imballaggio e produzione di tutto il mondo.
Come è strutturato un codice ECMA?
La combinazione di una lettera e di un numero rende i codici ECMA facili da classificare e da trovare nella collezione ECMA. Le lettere non sono scelte arbitrariamente ma sono assegnate a gruppi di scatole che hanno in comune un certo tipo di costruzione. I gruppi speciali indicano proprietà particolari come le funzioni ausiliarie, come ad esempio il gruppo X. Il gruppo F contiene scatole che non possono essere chiaramente assegnate a nessun altro gruppo. Anche il gruppo E è interessante perché particolarmente legato al prodotto. Qui, ad esempio, si registrano i cartoni per le bottiglie e che ne consentono il trasporto, come nel caso della tipica confezione da sei per la birra. Anche la classica confezione da due yogurt si trova qui.
I codici non sono intesi come istruzioni vincolanti per la costruzione di scatole e altri cartoni. Ciò significa che è possibile in qualsiasi momento discostarsi dai codici ECMA presentati. Tramite il numero, uno standard può essere richiamato nella raccolta in forma analogica o digitale come disegno costruttivo. Se, ad esempio, un cliente in Germania fa riferimento allo standard X 62, il partner commerciale in Francia sa che si tratta di una scatola astuccio lineare con appendino. Il cliente tedesco fornisce le sue misure, in modo che il partner in Francia possa produrre immediatamente la sagoma di cartone desiderata.
Esempi di codici ECMA
A20.20.03.01
A55.21.01.03
F70.01.00.00
Conclusione: i codici ECMA sono più importanti che mai
Nella circolazione internazionale delle merci, i cartoni di qualsiasi tipo sono elementi indispensabili come imballaggi esterni in cartone e cartoncino. Senza di essi, molti prodotti non potrebbero essere trasportati e non potrebbero raggiungere il consumatore finale. I codici ECMA garantiscono che gli imballaggi in cartoncino non diventino un problema di comunicazione e progettazione per le industrie coinvolte, rappresentano standard su cui la maggior parte degli operatori di mercato può concordare senza problemi; la loro struttura e il costante adattamento a nuovi bisogni rendono i codici ECMA quasi indispensabili nella pratica quotidiana, oggi, ancor più che nel secolo scorso.
